Raccolta di sicurezza informatica settembre 2023

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Aggiornamenti sui tempi fiscali: i piani dell'IRS per l'elaborazione completamente digitale entro il 2025   

L’IRS è pronta a digitalizzare tutti i documenti dei contribuenti entro il 2025, con il Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti che annuncia un’opzione senza supporto cartaceo per la corrispondenza IRS nella stagione di deposito del 2024. Entro il 2025, l’IRS prevede di elaborare digitalmente tutte le dichiarazioni dei redditi, anche se i documenti cartacei saranno comunque accettati e immediatamente digitalizzati per accelerare l’elaborazione e i rimborsi.  

Questa transizione mira a semplificare l’accesso ai dati dei contribuenti, ridurre gli errori derivanti dall’immissione manuale dei dati e migliorare il servizio clienti. I contribuenti avranno presto la possibilità di archiviare tramite posta elettronica i moduli comunemente utilizzati, e si prevede che oltre il 94% dei singoli contribuenti eviterà di inviare documenti cartacei all’IRS entro il 2024. Entro il 2025, ulteriori moduli non fiscali saranno disponibili in formati ottimizzati per i dispositivi mobili.  

Anche se alcuni potrebbero essere titubanti riguardo al passaggio a un sistema senza supporto cartaceo, il Dipartimento del Tesoro ritiene che aiuterà i data scientist a individuare l’evasione fiscale combinando la digitalizzazione con una piattaforma dati migliorata. Il segretario al Tesoro Janet Yellen ha sottolineato l’importanza di aggiornare la tecnologia dell’IRS per ridurre il divario fiscale e garantire una tassazione equa, garantendo la privacy e la sicurezza dei dati per i contribuenti. 

L'asporto di SSL.com: La sicurezza dei dati rimane fondamentale mentre l’IRS passa all’elaborazione fiscale digitale. I moduli fiscali contengono dati personali e finanziari altamente sensibili. L'IRS deve applicare rigorosamente gli standard di protezione su tutte le piattaforme online per preservare la privacy. Audit regolari da parte di terzi dovrebbero verificare che vengano seguiti i protocolli adeguati. I contribuenti possono anche abilitare l'autenticazione a più fattori e utilizzare gestori di password per generare password complesse e uniche per ciascun servizio di deposito elettronico. Con la scomparsa delle tracce cartacee, il controllo delle transazioni digitali potrebbe contribuire a garantire l’integrità dei dati. Anche controlli rigorosi degli accessi e crittografia sono garanzie essenziali. Mantenere la fiducia attraverso vigili misure di sicurezza consentirà ai contribuenti di realizzare tutti i vantaggi di rimborsi più rapidi e di una dichiarazione dei redditi semplificata.

Le firme digitali, agevolate dai certificati di firma dei documenti e da un servizio di firma basato su cloud come SSL.com eSigner, possono aiutare l'IRS nel suo piano di digitalizzazione, in particolare nel contesto del non ripudio e dell'autenticazione del firmatario per aiutare ad affrontare la frode fiscale e la comunicazione fraudolenta . 

  • Autenticazione: I certificati di firma dei documenti costituiscono uno strumento affidabile per stabilire l'autenticità del firmatario. Garantiscono che solo individui o entità legittimi e autorizzati possano firmare documenti digitali, riducendo significativamente il rischio di invii o comunicazioni fraudolente. Questa funzionalità protegge da accessi non autorizzati, migliorando la sicurezza complessiva delle transazioni fiscali. 
  • Non ripudio: Il non ripudio, un attributo chiave delle firme digitali, significa che il firmatario non può negare il proprio coinvolgimento. Per l'IRS, questa funzionalità è essenziale, poiché ritiene gli individui e le organizzazioni responsabili delle informazioni che forniscono. Agisce come deterrente contro richieste fraudolente o tentativi di rinnegare i documenti firmati, rafforzando l'integrità del processo fiscale. 
  • Integrità dei dati: I certificati di firma dei documenti mantengono l'integrità dei documenti digitali, garantendo che rimangano inalterati dopo la firma. Questo livello di garanzia è fondamentale per le dichiarazioni dei redditi e i documenti finanziari, poiché eventuali modifiche non autorizzate vengono immediatamente rilevate. Con le firme digitali, l'IRS può essere sicuro che i documenti ricevuti non siano stati manomessi. 

Per le organizzazioni che necessitano di firmare digitalmente un volume elevato di documenti relativi alle imposte da inviare all'IRS, SSL.com consente di convertire un certificato di firma di documenti di convalida dell'organizzazione (OV) in un certificato eSealing che può quindi essere utilizzato per volumi elevati, firma automatizzata tramite eSigner. Ti invitiamo a visitare la nostra pagina dedicata per saperne di più sull'eSealing: Firma di documenti ad alto volume con firma digitale eSealing. 

Insieme alla firma dei documenti basata su cloud, S/MIME (Secure/Multi Purpose Internet Mail Extensions) possono assistere in modo significativo l’IRS nel suo piano di digitalizzazione dei documenti fiscali migliorando la sicurezza, l’integrità e l’autenticità delle comunicazioni elettroniche. 

S/MIME certificato offrono una solida protezione contro potenziali campagne di phishing in cui gli hacker potrebbero impersonare l'IRS. Questi certificati consentirebbero all'IRS di firmare digitalmente le proprie e-mail contenenti documenti fiscali digitali, dimostrando così la propria identità. Inoltre, S/MIME garantisce la crittografia end-to-end delle e-mail, rendendo estremamente difficile per le persone non autorizzate intercettare o accedere al contenuto. Questo approccio di sicurezza a più livelli non solo manterrebbe la privacy e la riservatezza delle informazioni sensibili di natura fiscale, ma garantirebbe anche l’autenticità delle comunicazioni dell’IRS, salvaguardando i contribuenti dall’imitazione fraudolenta.

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L'APT cinese sfrutta il firmware del router per infiltrarsi nelle reti aziendali  

Un gruppo di minacce sponsorizzato dallo stato cinese chiamato BlackTech è stato osservato mentre hackerava dispositivi di rete periferici come i router per spostarsi segretamente all'interno dei sistemi aziendali. Gli hacker modificano il firmware del router per nascondere la loro attività e spostarsi dalle filiali alle sedi centrali. I router compromessi vengono sfruttati per inoltrare il traffico e indirizzarlo verso altre vittime. Gli obiettivi negli Stati Uniti e in Giappone sono entità governative, militari, tecnologiche e di telecomunicazioni. 

BlackTech utilizza backdoor firmware personalizzati e esegue il downgrade dei dispositivi per installare firmware vulnerabili più vecchi. I consigli includono il monitoraggio delle connessioni dei dispositivi, l'aggiornamento dei router e il controllo delle modifiche non autorizzate. Mentre i fornitori affermano che gli attacchi richiedono il furto di credenziali o l’esecuzione di codice in modalità remota, gli esperti affermano che minimizzare la gravità della vulnerabilità ritarda l’applicazione delle patch. 

Cisco ha risposto che le credenziali compromesse hanno consentito modifiche alla configurazione, non vulnerabilità, e hanno interessato solo i dispositivi legacy. La campagna evidenzia che la sicurezza della rete legacy è inefficace contro gli aggressori avanzati che prendono di mira le catene di fornitura delle infrastrutture. 

Da asporto di SSL.com: La campagna BlackTech evidenzia i rischi derivanti dalle minacce avanzate che prendono di mira i dispositivi periferici della rete come i router. Se compromessi, i router possono accedere a dati sensibili e infiltrazioni più profonde nella rete. Le organizzazioni dovrebbero rafforzare questi punti di ingresso critici, come l’aggiornamento regolare del firmware e la richiesta di credenziali forti. Anche abilitare la registrazione e il monitoraggio delle modifiche firmware non autorizzate è fondamentale. La crittografia del traffico di rete e dell'accesso remoto previene la compromissione dei dati anche in caso di violazione dei router. Con una solida sicurezza dei dispositivi, le organizzazioni possono ridurre la superficie di attacco sfruttata da sofisticati gruppi-stato-nazione come BlackTech. 

Le soluzioni Internet of Things (IoT) di un'autorità di certificazione come SSL.com possono svolgere un ruolo cruciale nell'affrontare i problemi di sicurezza causati da autori di minacce come BlackTech. 

Le soluzioni IoT fornite dalle autorità di certificazione garantiscono che solo i dispositivi autorizzati possano connettersi alla rete. Emettendo certificati digitali ai dispositivi IoT, questi dispositivi possono essere autenticati in modo sicuro, impedendo ai dispositivi non autorizzati di accedere alla rete. Ciò contribuirebbe a ridurre il rischio che gli aggressori ottengano l’accesso tramite credenziali rubate o deboli. 

Le soluzioni IoT possono anche includere il monitoraggio continuo delle connessioni dei dispositivi e del traffico di rete. I certificati di SSL.com possono essere utilizzati per stabilire canali di comunicazione sicuri per la trasmissione di dati in tempo reale, rendendo più semplice il rilevamento di modifiche non autorizzate o comportamenti insoliti. Qualsiasi attività sospetta può essere rapidamente identificata e risolta.

Adotta misure proattive per salvaguardare la tua rete con le robuste soluzioni IoT di SSL.com. I nostri servizi di autorità di certificazione leader del settore garantiscono il massimo livello di sicurezza per i tuoi dispositivi IoT.

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Gli hacker chiedono un riscatto di $ 300 a PhilHealth dopo la violazione del database  

I sistemi PhilHealth sono inattivi da domenica e sono ancora in fase di elaborazione da banco. Le autorità consigliano di non pagare riscatti poiché non vi sono garanzie che gli hacker rispettino le norme. Il ransomware Medusa è una minaccia globale attiva. 

Le indagini hanno rivelato che il ransomware è presente nei sistemi PhilHealth da giugno e si diffonde per nascondere la sua fonte. Alcuni dati dei dipendenti sono trapelati, ma i funzionari affermano che i database dei membri rimangono sicuri. PhilHealth mira a ripristinare i servizi online in pochi giorni. 

Il Dipartimento di tecnologia dell'informazione e della comunicazione delle Filippine ha fornito linee guida sulla protezione di Medusa e ha chiesto aumenti di budget per rafforzare la sicurezza informatica. Gli attacchi informatici segnalati sono aumentati notevolmente quest’anno, evidenziando le vulnerabilità. 

Le organizzazioni sono invitate ad adottare precauzioni proattive contro il ransomware come la formazione del personale, gli aggiornamenti software, la limitazione delle autorizzazioni, il monitoraggio delle anomalie e il mantenimento dei backup. Con l’aumento delle minacce in tutto il mondo, è essenziale costruire la resilienza informatica. 

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Da asporto di SSL.com: La violazione di PhilHealth rivela come il ransomware continui a minacciare le organizzazioni a livello globale, comprese le entità sanitarie che gestiscono dati sensibili dei pazienti. Secondo le norme HIPAA, le organizzazioni devono adottare misure ragionevoli e appropriate per proteggersi dal ransomware e da altre minacce informatiche. Precauzioni proattive come la formazione del personale, la limitazione delle autorizzazioni degli utenti e il monitoraggio dell'attività di rete possono ridurre la superficie di attacco.  

Il mantenimento di backup robusti garantisce l'accesso alle PHI senza pagare riscatti. Con l’aumento degli attacchi informatici in tutto il mondo, investire nella resilienza informatica aiuta le organizzazioni sanitarie a tutelare la privacy dei dati fornendo allo stesso tempo un’assistenza di qualità. La rigorosa conformità all’HIPAA e alle migliori pratiche di sicurezza informatica è fondamentale per salvaguardare le informazioni dei pazienti da minacce emergenti come il ransomware. 

I certificati di autenticazione client possono migliorare la sicurezza dei sistemi critici e aiutare a prevenire attacchi ransomware. Ecco come possono mitigare la situazione: 

  • Autenticazione avanzata. I certificati di autenticazione client aggiungono un ulteriore livello di autenticazione al processo di accesso. Questi certificati vengono emessi a individui o dispositivi specifici e vengono utilizzati per verificare l'identità dei client che si connettono a un server. In questo caso, i dipendenti o gli utenti autorizzati che tentano di accedere all'elemento critico dovranno presentare un certificato client valido oltre al nome utente e alla password.
  • Comunicazione sicura. Questi certificati consentono la crittografia e l'autenticazione end-to-end sicure sia del client che del server, proteggendo i dati in transito. Ciò renderebbe difficile per gli hacker intercettare e compromettere i dati trasmessi tra i client e il server di un'organizzazione.

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Un attacco informatico interrompe i checkpoint di frontiera negli aeroporti canadesi

L'agenzia di frontiera canadese ha confermato che un attacco informatico DDoS ha causato recenti problemi di connettività che hanno interessato i chioschi del check-in e i varchi elettronici degli aeroporti. L’interruzione ha interrotto le procedure di frontiera per oltre un’ora in diversi aeroporti. Le autorità hanno rapidamente ripristinato i sistemi ma stanno ancora indagando. 

Un gruppo di hacker russo ha rivendicato la responsabilità, ma l'agenzia non ha attribuito ufficialmente l'attacco. Non è chiaro come un DDoS abbia interrotto i sistemi di check-in chiusi. Gli hacker affermano di aver preso di mira il Canada per il suo sostegno all’Ucraina e per la legge sull’eutanasia. 

Secondo quanto riferito, un altro gruppo russo ha attaccato separatamente un'organizzazione congiunta USA-Canada sul confine. Le autorità sollecitano la vigilanza mentre continuano le campagne informatiche mirate alle infrastrutture critiche. Garantire la resilienza contro gli attacchi dirompenti rimane fondamentale. 

Da asporto di SSL.com: L’attacco informatico agli aeroporti canadesi sottolinea la crescente minaccia di incidenti DDoS contro le organizzazioni delle infrastrutture critiche. Sebbene temporanee, queste interruzioni possono avere un impatto significativo sulle operazioni, sulle entrate e sulla fiducia del pubblico. 

La resilienza inizia con la prevenzione: il bilanciamento del carico, il filtraggio del traffico sospetto, una maggiore capacità e una solida protezione DDoS aiutano a mitigare l'impatto. Ma le organizzazioni non possono prevenire tutti gli attacchi. Piani completi di risposta agli incidenti consentono un rilevamento rapido, una risposta coordinata del team e un rapido ripristino. 

Gli esercizi che simulano attacchi realistici hanno un valore inestimabile: rivelano le lacune del piano e costruiscono la memoria muscolare per un'esecuzione fluida. La strategia degli affari pubblici è fondamentale anche per comunicare trasparenza durante le interruzioni e mantenere la fiducia degli utenti. 

Per i servizi essenziali come gli aeroporti, anche piccoli ritardi sono inaccettabili. Sono garantiti investimenti prioritari nel rafforzamento delle difese in tutto lo stack aziendale. Inoltre, la cooperazione con le agenzie informatiche governative può rafforzare la condivisione delle informazioni sulle minacce e la resilienza collettiva. 

Con l’aumento degli attacchi informatici motivati ​​politicamente, le organizzazioni devono prepararsi a essere prese di mira. Coloro che costruiscono una solida resilienza possono resistere meglio agli inevitabili incidenti dirompenti.

Annunci SSL.com

Automatizza la convalida e l'emissione di firma e-mail e certificati di crittografia per i dipendenti 

Iscrizione in blocco è ora disponibile per ID personale+Organizzazione S/MIME Certificati (noto anche come IV+OV S/MIME), E Certificati NAESB tramite lo strumento per ordini all'ingrosso di SSL.com. Registrazione in blocco di ID personale+organizzazione S/MIME e NAESB Certificates ha il requisito aggiuntivo di un Impresa PKI (EPKI) Accordo. Un EPKI L'accordo consente a un singolo rappresentante autorizzato di un'organizzazione di ordinare, convalidare, emettere e revocare un volume elevato di questi due tipi di certificati per altri membri, consentendo così un'inversione di tendenza più rapida nella protezione dei dati e dei sistemi di comunicazione di un'organizzazione.    

Nuovi requisiti di archiviazione delle chiavi per i certificati di firma del codice 

A partire dal 1° giugno 2023, i certificati di firma del codice di convalida dell'organizzazione (OV) e di convalida individuale (IV) di SSL.com devono essere emessi su token USB Federal Information Processing Standard 140-2 (FIPS 140-2) o utilizzati con il nostro cloud eSigner servizio di firma del codice. Questa modifica è conforme al forum dell'autorità di certificazione/browser (CA/B). nuovi requisiti di archiviazione delle chiavi per aumentare la sicurezza delle chiavi di firma del codice. La regola precedente consentiva di emettere certificati di firma codice OV e IV come file scaricabili. Poiché i nuovi requisiti consentono solo l’uso di token USB crittografati o altri dispositivi hardware conformi a FIPS per archiviare il certificato e la chiave privata, si prevede che i casi di chiavi di firma del codice rubate e utilizzate in modo improprio da parte di malintenzionati saranno notevolmente ridotti. Clic questo link per saperne di piú su SSL.com Soluzione di firma del codice cloud eSigner.

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